Il 65° Salone Nautico di Genova: sei giorni di successi e nuove sfide per il futuro.
- Fabrizio De Gennaro
- 25 set
- Tempo di lettura: 3 min

Il mare di Genova si è acceso ancora una volta di luci, vele e innovazione. Dal 18 al 23 settembre, la città ha ospitato la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale, un appuntamento che non smette di crescere e che quest’anno ha confermato, numeri alla mano, la sua centralità nello scenario mondiale della nautica.
Oltre 124 mila visitatori (+2,8% rispetto allo scorso anno), più di 1.000 imbarcazioni esposte, 23 nuovi cantieri e partecipanti provenienti da 45 Paesi: Genova è stata per sei giorni una vera e propria capitale mondiale del mare. E non è mancato l’entusiasmo del pubblico, che ha premiato in particolare le prove in mare (4.050 uscite) e le novità di prodotto: ben 123 presentazioni ufficiali, di cui 96 in anteprima mondiale.
Il programma è stato arricchito da 132 eventi e convegni, tra cui il Forum25 patrocinato dalla Commissione Europea, mentre sul fronte mediatico i dati parlano chiaro: 1.245 giornalisti accreditati, quasi 4.800 articoli pubblicati e oltre 2,5 milioni di visualizzazioni tra Facebook e Instagram.
La voce della nautica italiana
“Il Salone ha raggiunto la sua piena maturità – ha dichiarato Piero Formenti, Presidente di Confindustria Nautica –. Ora occorre lavorare su infrastrutture adeguate e sul sostegno del Sistema Paese, perché questo evento non è solo una vetrina della nautica, ma di tutto il Made in Italy”.
Design, arredamento, moda, tecnologie avanzate: il Salone è diventato il luogo in cui l’Italia mostra al mondo le sue eccellenze. Proprio per questo Confindustria Nautica ha già presentato al Ministro Tajani il piano NauticaItalia 2026, pensato per favorire l’incoming internazionale.
Soddisfazione degli espositori e nuove opportunità
Dal mondo dei superyacht fino agli accessoristi, gli espositori hanno tracciato un bilancio positivo. Grande interesse per i TechTrade Days, che hanno permesso di creare nuovi contatti commerciali, e buoni risultati anche per la piccola industria, inizialmente più cauta ma che ha saputo trasformare la presenza in nuove commesse.
Non solo business: durante il Salone è stato siglato un accordo storico che porterà in Italia la Louis Vuitton 38ª America’s Cup, in programma a Napoli nel 2027, con Confindustria Nautica partner strategico per accompagnare le aziende verso questo grande evento internazionale.
“È un Salone straordinario – ha commentato Grant Dalton, CEO di America’s Cup Events –. Spero di ritrovare qui a Napoli tutte le persone che ho incontrato a Genova”.
Istituzioni e territorio: una squadra per crescere
Quest’anno il sostegno istituzionale è stato particolarmente forte, con la presenza di numerosi Ministri, Sottosegretari e rappresentanti delle principali Agenzie. Per la prima volta ha partecipato anche un ministro straniero, il Segretario ai Trasporti della Florida, Mr. Perdue, segnale di un evento sempre più internazionale.
Fondamentale anche il contributo dell’Agenzia ICE, che ha portato a Genova buyer e giornalisti da oltre 35 Paesi, e della Camera di Commercio di Genova, che ha curato il progetto accoglienza con navette, battelli e iniziative per valorizzare le eccellenze locali.
Le voci di Genova e della Liguria
Il successo del Salone non è passato inosservato nemmeno sul territorio.
Maurizio Caviglia, Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova, ha sottolineato come “il Salone sia merito degli imprenditori della nautica e delle istituzioni che lo sostengono. Investire in questa manifestazione significa investire nel futuro”.
Silvia Salis, Sindaca di Genova, ha parlato di “un brand internazionale che la città deve tutelare e far crescere, puntando anche su eventi collaterali per prolungare il soggiorno dei visitatori”.
Marco Bucci, Presidente della Regione Liguria, ha ribadito l’obiettivo: “Il Salone deve diventare la più importante manifestazione nautica del mondo. Grazie al Made in Italy e ai nuovi spazi del Waterfront di Levante, abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci”.
Un Salone che guarda avanti
L’edizione 2025 del Salone Nautico di Genova parte da basi solide: un evento che ha saputo crescere nei numeri, nella qualità dell’offerta e nel prestigio internazionale, ma che al tempo stesso pone al centro la necessità di infrastrutture moderne e accessibilità per consolidare il proprio ruolo.
Genova, la Liguria e l’Italia intera hanno davanti una sfida ambiziosa: trasformare un successo già consolidato in un trampolino per il futuro, facendo del Salone non solo la più importante fiera nautica del Mediterraneo, ma il punto di riferimento assoluto nel mondo della nautica da diporto.
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